i venti d'estate
sono ormai fuggiti
seguendo sentieri
tracciati sul mondo
e lascia sul suolo
d'esausto vigore
i segni roventi
di vite appassite
poi gocce di pioggia
scorrono via
e in minuscoli fiumi
lavano terre bruciate
come magia si risveglia
una natura mai doma
che combatte l'autunno
senza colpo ferire
poi ancora sbocciano prati
nel tempo d'un solo sospiro
primavera eccentrica
che danza sotto il sole
trascorso solo un giorno
e tutto è già un profumo
sulla mia terra gravida
di meraviglie aliene.
Nessun commento:
Posta un commento