DOVE IL SOGNO INVESTE IL REALE

Un sognatore, un uomo che guarda alle stelle col cuore ancora bambino.
Che ha strappato frammenti ad una cometa ed ora nasconde piccole luci nella sua mano.


martedì 30 giugno 2015

URLA SILENZIOSE



voci giulive all'intorno
seminate nel giorno
narrano storie felici
come pagine al vento
la parola è contorno
un abbraccio, un respiro
che un vuoto riempie
privo d'ogni sipario

più in là c'è silenzio
occhi persi nel vuoto
non serve parola
chiusa dentro un ricordo
la tristezza non ha
un volume da offrire
forse sono urla, non so
prive d'ogni rumore.


domenica 21 giugno 2015

IL MARE



mormora piano
in quella carezza
passata sulla pelle
sa d'una amante
venuta da lontano
apparsa in una notte
di magia

di lei non sai
il cuore, od i pensieri
di quel che ieri è stato
e se di te un ricordo 
domani vi rimane

affondi la tua mano
dov'è l'onda
che del cielo ha rubato
ogni colore

ma nulla stringi
tutto fugge via
lasciando solo vuoti
tra le dita ignare.

giovedì 11 giugno 2015

La barca



immobile, paziente
la barca sta in attesa
ancorata al suo pontile
nella tiepida sera
che veste di pastello
un mondo d'acqua
senza fretta alcuna

piccole luci appaiono
già accese sulla riva
riflettono sentieri
posati sulle onde
scintille luminose
per un cammino
sazio di mistero

paziente la barca
attende che i sogni
salgano nel cielo
domani forse seguirà
una volta ancora
l'orizzonte
in cerca di terre
senza mai frontiera

ammainata
è ormai la vela
come vessillo pende
dove s'è smarrito
ogni ideale
resta il silenzio
solo il mormorio
d'un mare quieto
regno di sospiri.

Pescatore di Sogni





oggi son qui
seduto alla riva
d'un lago incantato
e pesco luci
di stelle riflesse
forse sogni caduti
un tempo lontano
stringendo la rete
che ancora raccoglie
desideri mai domi

forse inseguo
soltanto illusioni
pensieri smarriti
lasciati volare
e mai fatto ritorno

ma sul lago
ora brillano
e più non invidiano
quel cielo oscurato
invitanti mi guardano
offrendomi un viaggio
dove i sogni
non sanno morire

Pescatore
son io
e tendo la canna
poi lancio il filo
della mia fantasia.

martedì 9 giugno 2015

BEVO LA NOTTE



luci lontane
fendono il buio
tracciando sentieri
su onde vaganti
che non lasciano orme

respiro il mio vuoto
che tutto confonde
fra profumi invisibili
di salsedini oscure
assorto ascolto
sussurri del mare
mentre inseguo pensieri
e in silenzio
bevo la notte.