DOVE IL SOGNO INVESTE IL REALE

Un sognatore, un uomo che guarda alle stelle col cuore ancora bambino.
Che ha strappato frammenti ad una cometa ed ora nasconde piccole luci nella sua mano.


mercoledì 29 febbraio 2012

DEI MIEI ANNI





è un soffio di vento
lungo quanto un respiro
dove viene non so
ma accarezza il mio ramo
dove le foglie si fanno
ormai sempre più rade
seguendo folate
prive d'ogni ritorno

tutto un mondo ho creato
senza capire un perchè
proprio io sono nato

e tra i fiori giocato
con lo sguardo bambino
spegnendo illusioni
fra i sentieri del tempo

il mondo è nato con me
la luce al primo vagito
sui miei passi ha girato
la notte col giorno
con me cesserà
quando arriva il tramonto
prima che il buio sommerga
le mie orme al cancello

il vento viene
e porta via con se
lasciando il ramo nudo
sopra l'orizzonte
ho contato gli anni
sotto questo cielo
la somma di una vita
che offre ancora un canto.



martedì 28 febbraio 2012

IL RIFUGIO


dipinto di airon




son qui, nella rada
dove alberi intorno
forse sfiorano il cielo
son qui, dove il tempo
si ferma in attesa
che io possa, o voglia
riprendere il volo

sono immensi quei fusti
dove il sole s'infiltra
ed a tratti riesce a passare
cosa vi è oltre non so
è il mio rifugio
ed ogni volta è qui
che vengo a sostare

di là c'è il mio corpo
ed ora lo so
che vive il dolore

ma spesso lo lascio
per non soffrire
o avere paura

e qui nel rifugio
mi vengo a cercare.




venerdì 24 febbraio 2012

FAMILY




gira piano la ruota
d'antico mulino
e porta le gocce
che fanno la storia
poi vanno, si perdono
e nuove verranno
una sull'altra
a lasciare memoria

l'amore è franato
la morte separa
i figli vanno da soli
verso nuovi destini
intorno più nulla
ne grida ne canti
nel cielo il silenzio
e a volte, c'è solo
respiro dei venti

e solo la ruota
che muta t'attende
c'è un'altra salita
per cambiare destino
dove porta non sai
se sarà l'ultima mano

ma d'una famiglia
resta solo un ricordo
non resta che andare
ed i cocci cercare
d'un altra smarrita

per creare un qualcosa
forse un piccolo fuoco
che possa scaldare
i giorni in attesa
finchè il tuo tramonto
non chiuda la vita.






MAL D'AMORE





viene giù
un monte d'incertezze
sta franando
dentro le voragini
apparse all'improvviso
e sotto i piedi vedo
tutte le trame
che agita l'inferno

il cuore batte
forte come un tuono
ed il respiro
soffoca anche il sole

l' Amore vive
il tempo del dolore
e non c'è cura che
lo sa guarire.




sabato 18 febbraio 2012

GERMOGLIO DI VITA




domani forse il cielo
si aprirà nel vento
e tu sarai guerriero
contro il drago
domani, si
quando il tempo
avrà teso le sue spire
e nuovi arcobaleni
fioriranno in cielo

oggi sei germoglio
sbocciato sopra un ramo
che ogni tempesta
piega al suo volere
ed altre mani
s'ergono a barriere
perchè tu sia speranza
nel domani.


giovedì 16 febbraio 2012

IL LIBRO DELLA VITA




si muove il giorno
segue dei binari
senza tempo
mentre io resto qui
nei pressi d'un tramonto
a raccontar le pagine
passate troppo in fretta
per capire

la vita è un libro strano
tante pagine bianche
solo da riempire
eppure vanno via,  veloci
spesso troppo in fretta
e non ti danno il tempo
per scrivere una storia
qualcosa che vorresti
e resti alla memoria
prima che l'onda posi
su sabbie di rimpianto

vedo solo numeri
su pagine sbiadite
in un volume che
racconta d'un cammino
dove i desideri
son volati in fumo
lasciando tanti vuoti
senza realizzare.



martedì 14 febbraio 2012

IL SENTIERO DELLE OMBRE









non conosce
più forma l'orizzonte
solo confuse ombre
guardano la sera
e non c'è sussulto
nel lasciar il giorno
perso tra le nebbie
che vegliano silenzio

chiedo alla notte
il varco senza tempo
per un sentiero
nudo nel domani
chiedo all'oscuro
frammenti di un oblìo
che aprano la via
oltre ogni confine

stanotte sognerò
voci tra le foglie
che parlino d'amore
quando il cuore tace

stanotte sognerò
il canto d'un gabbiano
sulle tue calde labbra
che odorano di vento.


UN FIORE DI CAMPO



s'erge su un cielo
di vuoti colori
la sola carezza
che ha avuto
è del vento
al passare

lo vedi ?

non ha mai cure
sguardi d'amore
chi disseta
il suo dolce fiorire

fra sterpi
ed incolte radure
sa viver il suo tempo
cogliendo una goccia di cielo
un raggio di sole
un sospiro del vento

lo vedi ?

non ha chi lo pensi
e gli offra un pò il cuore

ma intenso profumo ti dona
come grande lezione d'amore.

lunedì 13 febbraio 2012

UNA SEMPLICE STORIA D'AMORE




vive di sguardi
non sogni al vento
ma versi dipinti
e pieni di parole
non manca mai sorriso
quando viene il giorno
nè mai s'attende
invano una carezza
quando la sera il sole
s'accosta al tramontare

parla di noi
la storia
parla di chi
non vive senza amore
di chi non cerca sogni
o troppi allori
solo di noi
d'un camminare
per la stessa via
dove non c'è regalo
all'arrivare

solo un sorriso
sempre
nei giorni allegri
e quelli vestiti
di dolore
le dita strette
su una carezza lieve

parla di noi
di questa 
piccola
semplice
storia d'amore.


a chi passerà di qua
buon San Valentino

L'AMICO FEDELE








s'è spento l'eco
dei passi fra le tombe
dispersa al vento
l'ultima preghiera
solo un assurdo sole
soffoca anche i fiori
ma nulla può per te
nel buio che t'opprime

ora è silenzio intorno
nemmeno un mormorio
solo un amico resta
qualche passo indietro
si guarda in giro
poi s'avvicina al marmo
dove tu sorridi
senza una ragione

è bianco il lungo pelo
come la fresca neve
d'un passato inverno
quando con te correva
e sempre senza affanno
tracciando solchi
pieni di stupore

il giorno se ne va
segue il destino
l'amico s'è sdraiato
e ancora ti è vicino
non ha più luogo
dove dar amore

resta con te
lo stanco muso
posato sulle zampe

resta a guardarti
mentre muore il sole.
 
 

CONFUSI ORIZZONTI






ho visto il vento
parlare con un fiore
mentre le nuvole
correvano nel cielo

ho visto l'aquila
fermarsi su nell'aria
e oltre la voragine
danzare

poi ho raccolto
una foglia
venuta con il vento
da lontano
e nel silenzio
ho chiesto
ad un filo d'erba

se sa
dove conduce
il mio cammino.

domenica 12 febbraio 2012

SOPRA IL CIELO




ho scalato con te
il monte più ardito
lì dove il cuore
ha il battito intenso
e raggiunto la vetta
che si perde nel cielo
dove i sogni raccontano
le follie senza tempo

poi mi sono seduto
sulla cima del mondo
fra le nuvole rade
dove tu mi hai portato
e mi accorgo che il fondo
non ha più colore
perso in un vuoto
senza più dimensione

l'amore è una sfida
che ragioni frantuma
e cancella il sentiero
per un vivere quieto
sono qui, sulla vetta
e ti tengo le mani
perchè giù nell'abisso
si può solo cadere.


sabato 11 febbraio 2012

MONDO DI GELO






nubi rosate
velano il tramonto
di grigio ammantato
e poche spoglie piante
rese rigide dal gelo
guardano un mondo irreale
perso forse
in vuoti siderali

s'accende un lampione
di timida luce
che non offre calore

su un ramo
tremante
sta un passero in attesa
forse
di un impossibile domani.

domenica 5 febbraio 2012

GOLIA




è là, dietro quel colle
e fa solo paura
la corazza d'acciaio
ed il passo pesante
che la terra già trema

non fuggo no
non ho più dove andare
o un rifugio nascosto
dove possa sparire

tutto ho visto cadere
sotto un fuoco rovente
o fiamme d'inferno
che offendono stelle
e la morte che ho intorno
ha strappato radici
mentre la terra 
si è vestita di rosso
senza sete placare

non fuggo no
raccolgo un pugno
di terra annerita
la bagno di lacrime
e sangue che cola
sempre più lento
da una mia ferita
la stringo forte
più forte fino 
a farne una pietra

mentre appare il gigante
e fa solo paura
ora che avanza
e mi prende di mira

non fuggo no
non saprei 
dove andare
sono un respiro
senza un solo domani
solo una pietra
tra le mie dita

e la polvere in terra
che sempre paziente
attende il mio sangue.





venerdì 3 febbraio 2012

LA TANA DEL LUPO




altro giro
sempre uguale la stanza
quattro pareti
d'un grigio colore
come qualcosa 
con nulla da dire

non c'è una finestra
per guardare il destino
solo una porta 
là in fondo
che ho chiuso
a doppia mandata
nel mio essere solo

ho lasciato le ombre 
a vagare la notte
dove muore il domani
e le orme confuse
sulle foglie cadute
a velare misteri

solo il tetto non ho
perchè sempre le stelle 
io potessi guardare

sono il guardiano
in questa prigione
che il mondo ha recluso

e coi passi 
misuro la tana 
per l'ultimo sogno
che non 
ho scordato.



IL GIARDINO D'INVERNO




gelido soffio
d'immacolati fiori
s'adorna cielo





FANTASIE D'INVERNO




ho coperto di bianco
i colori del mondo
sulla tela in offerta
che guarda il mio giorno
poi sui vetri appannati
ho visto dei fiocchi 
portati da un vento
che molto ha viaggiato

con le dita ho tracciato
disegni senza pensare
come un bimbo di ieri
che si scopre 
ancora a giocare

altri fiocchi ora giungono
si posano senza rumore
su quel vetro gelato
forse a farmi un saluto

li accarezzo un istante
dal mio piccolo mondo
dove vive il tepore
misto a un sogno mancato.



giovedì 2 febbraio 2012

TEMPO DI NEVE





freddo
il colore s'è perso
forse fuggito lontano
seguendo estati perdute
mentre il mio mondo
offre solo gelo e candore
la neve ha coperto
lenta ogni forma 
e il paesaggio, un dipinto
senza più fantasia

un soffio lieve
avanza in silenzio
dove danzano incerti
fiori di neve 
sembrano in cerca 
d'immacolato giardino
 in cui lievi
potersi posare

uno, lento
s'adagia nella mia mano
forse vorrebbe 
offrire un sorriso
ma scivola via
come residuo
d'un pianto d'amore.