DOVE IL SOGNO INVESTE IL REALE

Un sognatore, un uomo che guarda alle stelle col cuore ancora bambino.
Che ha strappato frammenti ad una cometa ed ora nasconde piccole luci nella sua mano.


lunedì 28 dicembre 2015

Il pozzo della poesia




è laggiù
oltre il buio
nel pozzo più cupo
della mia coscienza
un liquido invisibile
che l'anima disseta
e sono infinite
le gocce di poesia
che in silenzio
pazienti
hanno atteso

la mia penna
è il secchio invisibile
dove ogni giorno
attingo senza risparmio
le mie righe una corda
per scendere
fino al profondo

un instancabile cammino
alla scoperta di me
che ignaro inseguo
passi confusi.

venerdì 25 dicembre 2015

lunedì 21 dicembre 2015

Le profondità dell'anima



abili dita si muovono
e plasmano argilla
dal nulla un qualcosa
prende una forma
che un vuoto racchiude

poco conta misura
la bellezza o il valore
solo il vuoto
ha un senso
tutto quello che dentro
vi puoi riversare.

giovedì 10 dicembre 2015

Un caldo dicembre


azzurro il cielo
e grigie le colline
quando il sole giallo
comincia la calata
nulla turba intorno
tutto sta in attesa
nell'ora che s'accosta
al tramontare

immobile
anche l'aria
sembra una magia
mentre ad allungar
vanno le ombre
come un mondo alieno
che muti i suoi confini
per rendere più incerti
gli orizzonti

quasi irreale
il mio contorno
e solo i passi miei
turbano il silenzio
nel lento camminare
lungo il viale

in questo giorno
di caldo dicembre
dove gli uccelli
cantano
e non c'è posto
per la malinconia.

Segnali di fumo




a tratti sembra tuono
quel battito di cuore
mentre ti guardo
di fianco a me seduta
perduta dietro un sogno
che mai vide l'aurora

e tu, non cerchi
gli occhi miei
non vedi
il mio richiamo
io che d'amore
ti vorrei parlare
e tu di me
forse non vuoi sentir
nemmeno un suono

bramo il tuo sguardo
che fugge via
perso in un ricordo
mentre la festa
è ancora risa e canti
ma non per me
che triste, inseguo
solo il giorno

parlo con te
un linguaggio antico
di cui forse
s'è persa la memoria

sguardi profondi
che nemmeno noti
mille segnali
di fumo
che leggere non sai.


LONTANA





sfiorarti vorrei
come soffio di brezza
su germogli sbocciati
ad un timido raggio di sole

tenerti la mano
per rubare il calore
da tempo perduto

cullare il tuo sonno
acquietato d'amore
e su giacigli di petali
lasciarti sognare

ma sei lontana
su mondi di mille parole
ti ho vista fuggire

e messaggi d'amore
in bottiglie affidate
al mar dei sospiri
non ti san più trovare.

MAGALOPOLI





sembrano
giganti immobili
quei palazzi antichi
rimasti lì in attesa
a sorvegliare
un brulicar di vita
tra i vicoli e le strade
e corre senza freno
su diverse mete
che non so vedere

un sole strano
dal pallido colore
guarda su dal cielo
quasi indifferente
e sa render viva
quella foschia dorata
che vela un pò
la scena

straniero, io
sto a guardare
come spettatore
d'un film d'altri tempi
rimasto alla memoria
e silenzioso
osservo un mondo
che non so capire

...Milano.
 

PARLAR D'AMORE


 è un canto nel buio
senza un sentiero
a guidar il cammino
non sai dove nasce
nè perchè esplode il sole
e dilaga di luce
oltre ogni orizzonte

è un germoglio
che sboccia
e di profumo
già sazia il respiro
forse domani o più tardi
sarà ancor inverno
non importa, non so
ora è tempo
di mille parole

chissà se il cuore
ha una voce da udire
se sguardi silenti
sanno farsi capire
o i gesti e carezze
così tanto da offrire

chissà quanto è grande
quel parlarsi d'amore.

INVASION




forse è solo un respiro
del Signore Inverno
il soffio d'aria fredda
che sfiora la mia pelle
mentre il blù cobalto
si vela di pallore
mondi di vapore
che danzano nel cielo

i sogni di un'estate
vanno nei ricordi
ora che avanza lento
l'esercito sui monti
presto verrà in silenzio
qui sulla pianura
e orde correranno
con aliti di gelo.

martedì 8 dicembre 2015

SUL LIBRO DEL CUORE



il tempo scrive versi
sugli angoli del cuore
a volte poche righe
ma tutte da narrare
racconta di un cammino
passato fra le insidie
gli ostacoli imprevisti
le folli goliardate

ma pagine di storia
non trovano ragioni
sul libro di ogni cuore
è assente la finale.