cammino sulle acque
dove non lascio orma
nel mondo che la terra
ha ormai perduto
e solo qualche foglia
piena di tramonti
si lascia ancor andare
senza direzione
in alto la mia mano
fa carezza al vento
venuto qui in silenzio
da lontani mondi
e un timido sole
buca l'orizzonte
mentre di colore
bagna il mio respiro
resto lì in attesa
e ascolto il tempo
mentre assorto segna
il mio pulsare
poi come in un sussurro
l'aquila si acquieta
posata a quella rupe
or che più non vola
sopra antichi sogni
ma ancora vagano
incessanti le mie labbra
nell'ombra di un vulcano
dove i sospiri
inseguono decisi
la scia delle comete.
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