DOVE IL SOGNO INVESTE IL REALE

Un sognatore, un uomo che guarda alle stelle col cuore ancora bambino.
Che ha strappato frammenti ad una cometa ed ora nasconde piccole luci nella sua mano.


venerdì 20 dicembre 2013

D'UN CUPO GIORNO




vanno confuse
sul vetro appannato
incerte lacrime di cielo
senza far rumore

cupo il mio mondo
fuggito l'orizzonte
ogni colore è spento
come un dolore
che prende il sopravvento
e nulla lascia a gioie
divenute aliene

cade incessante
senza mai fretta
pioggia che sa 
d' inverno
del tempo ormai padrona
come la nebbia
che si muove stanca
e soffoca il mio mondo
quasi volesse
togliermi il respiro

immobile, la fronte
posata su quel vetro
resto a guardare
l'agonia d'un giorno
che non vedrà tramonto
per sognare

solo un morire lento
come quel vuoto
che mi opprime 
e sente sue
le fredde lacrime 
cadere.


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