è freddo il vento
nella notte oscura
sotto un cielo pieno
d'irridenti stelle
mi fissano lassù
quasi con sfida
dove mai la mano
le potrà ghermire
cammino senza fretta
i piedi a sprofondare
la sabbia così fine
ed ad ogni passo
ingoia la mia orma
quasi a cancellare
quel destino
secche le labbra
senza speranza
cercano ristoro
e non c'è filo d'erba
che possa almeno offrire
una smarrita goccia
di rugiada
mi siedo stanco
tra le uguali dune
dove s'è persa
ogni fantasia
laggiù nell'orizzonte
un pò di luce appare
forse messaggero
di un'aurora
troppo lontano
per me
che vedo solo
notte oscura.
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