ho dipinto l'aurora
con accesi colori
di un giorno di festa
mentre il Dio della luce
improvviso m'appare
dietro sonnolenti colline
le foglie ormai spente
son bagnate di lacrime
di notte fuggite
senza dolore
e mute s'accendono
come tanti gioielli
preziosi riflessi
al canto del giorno
poi mi sono fermato
a guardare la vita
quel miracolo strano
come un gioco d'amore
e ho lasciato pensieri
volare oltre il tempo
sulla tela fissato
in un attimo solo
guardo ancora un momento
poi riprendo il pennello
e con morbido tocco
spengo l'ultima stella
rimasta confusa
sulla volta del cielo.
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