elegante
un gabbiano plana
contro il vento
unico rimasto
in questa spiaggia
d'anonimo settembre
un freddo vento
che ogni voce
già ha portato via
tutto è fuggito
come le rondini
che più non
danzano nel cielo
solo il gabbiano
le ali tese
a sfidare il volo
resta lassù
a farmi compagnia
si alzano le onde
sempre più vicine
sembrano avverse
al mio sedere accanto
una mi spruzza
quasi con veemenza
forse mi dice :
non sono più
il tuo mare.
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