sembra una melodia
quel respirare lento
mentre le labbra vanno
a frugare il viso
in cerca d'un qualcosa
privo di confine
e noi
vicini sempre
gli occhi un poco chiusi
forse per non vedere
un mondo senza fine
pieno di calore
dove i sentieri
inseguono le ombre
lontano da ogni luce
è un vagare lento
un esplorare calmo
quell'intimo godere
quasi un rubare al cielo
un'armonia d'amore
prima che il fuoco
divampi all'improvviso
come un vulcano inquieto
che non si può fermare.
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