giunge da dietro
come un serpente
una lama sottile
in cerca di preda
viene in silenzio
e sa dove colpire
è lì, tra le mura
dentro il tuo regno
ma non si mostra
non vuole
non lo puoi
più cacciare
è un tentacolo scuro
e stringe improvviso
s'insinua violento
da mancare il respiro
non lo vedi, non sai
che cosa implorare
se pietà lui conosce
ma è dentro di te
e ne senti la furia
un artiglio feroce
che fa solo male
poi lentamente
si ritira il dolore
forse è un pò stanco
e va giù nella tana
ora il sangue si muove
e torna alla vita
finchè il mostro
ritorni
in cerca di preda.
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