gira piano la ruota
d'antico mulino
e porta le gocce
che fanno la storia
poi vanno, si perdono
e nuove verranno
una sull'altra
a lasciare memoria
l'amore è franato
la morte separa
i figli vanno da soli
verso nuovi destini
intorno più nulla
ne grida ne canti
nel cielo il silenzio
e a volte, c'è solo
respiro dei venti
e solo la ruota
che muta t'attende
c'è un'altra salita
per cambiare destino
dove porta non sai
se sarà l'ultima mano
ma d'una famiglia
resta solo un ricordo
non resta che andare
ed i cocci cercare
d'un altra smarrita
per creare un qualcosa
forse un piccolo fuoco
che possa scaldare
i giorni in attesa
finchè il tuo tramonto
non chiuda la vita.
Ciao Luigi, mi fa piacere reincontrarci,
RispondiEliminanon perdiamoci di vista.
spero tutto bene.
Il tuo poetare è singolare .
ti lascio il link se ti va vieni a trovarmi
http://rakelxx.blogspot.com/