violenta l'onda
s'infrange alla chiglia
con spruzzi gioiosi
saluta il mattino
mentre gonfia la vela
e sospinge la prua
dove il sole disegna
forse un nuovo destino
non importa il passato
o quel che ho lasciato
ora guardo il momento
la carezza del vento
che fa danza ai capelli
poi respiro il mio cielo
sopra onde d'un mare
dove nullo è il confine
e l'anima fa già volare
ora appare il mio sole
ed in prismi di luce
accende le onde
poi di mille falene
s'irradia orizzonte
come stelle vaganti
che vanno leggere
a indicare il cammino
scivola dolce la barca
dei miei sogni segreti
e taglia il mio mare
d'una ferita profonda
che non lascia dolore
non so direzione
o dove arrivare
ho aperto le ali
al sogno più ambito
togliendo confini
alla mia libertà
arriva ancora
e viene dall'est
lo senti quel soffio ?
quel profumo di mare
che la pelle
accarezza ?
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