ho lasciato un mattino
il mio cuore in offerta
posato al germoglio
non ancora sbocciato
lassù, vicino a quel nido
rimasto in attesa
d'un canto di rondine
son fredde le gocce
che il cielo di marzo
ha lasciato cadere
ma non fanno rumore
confuse tra l'erba
che spera in un sole
a tratti quel vento
ha respiro di gelo
dal sapore lontano
c'e silenzio
nel nido
e il mio cuore
che batte
ma
sempre
più piano.
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