mi inseguono, sempre
come belve ferite
fantasmi d'un ieri
che non so cancellare
urlanti a volte
ed altre muti
pieni di dolore
ricordi senza tempo
fissati alla memoria
che non danno mai
la tregua per fuggire
così, mi nascondo
una volta ancora
fra le dune del presente
ubriaco del mio nulla
dove annego ogni domani
ho inchiodato dei confini
sopra l'ansa del mio tempo
ed i sogni cancellato
per legare ogni destino.
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