dirada il fumo
tra i detriti
mi muovo piano
con una fitta
al fianco
l'Inferno ha vomitato
le sue fiamme
e del mio mondo ormai
solo residui al vento
mi tocco il capo
e rossa è la mia mano
guardo macerie
e quel che resta
di ciò che ho
costruito invano
e sotto vi è rimasto
tutto quel che ho amato
tutti quei sogni
che ho solo sfiorato
non piango, no
nemmeno di dolore
e dopo la bomba
...che cosa
sopravvive ?
guardo la mia mano
dove una scheggia preme
e non fa male
nel cielo il sole
guarda indifferente
gli dico " vedi ?
io sono niente
come le vite
sepolte dai detriti
senza una ragione"
urlo lassù
la furia cieca
di un gridare vano
"io sono nulla
nulla
e nessuno. "
Nessun commento:
Posta un commento