DOVE IL SOGNO INVESTE IL REALE

Un sognatore, un uomo che guarda alle stelle col cuore ancora bambino.
Che ha strappato frammenti ad una cometa ed ora nasconde piccole luci nella sua mano.


domenica 29 novembre 2015

IL SILENZIO





sa d'un mondo straniero
senza stelle nel cielo
come un velo d'oscuro
privato di sole
forse solo un deserto
dov'è perso orizzonte
fra mille e più dune
modellate dal vento

ma i pensieri nell'aria
io lascio planare
come rondini in volo
che disegnano scie
il silenzio è un amico
e mi fa compagnia
fra le ombre di sera
ferme lì ad ascoltare

forse a volte è una fuga
da un mondo malato
e un assurdo rumore
che non lascia respiro

ma ora chiudo le porte
per sentirmi più vivo
e udire le note
che pulsano al cuore.

domenica 22 novembre 2015

IL NIDO




è lì, sotto l'abbaino
con forza abbarbicato
un vecchio nido
attende il canto
che un giorno
se ne andò
seguendo il sole

pietre consunte
e silenzio intorno
un senso d'abbandono
alla finestra rotta
che a volte
cede al vento
ma nei lunghi inverni
fa entrare lieve
qualche fiocco bianco

ma il vecchio nido
paziente aspetta
come un amore
che non teme il tempo
e la rondine torni
a cantare la vita
poi scrivere nel cielo
i giorni della gioia.

Vagando tra i sogni




indolori le stelle
fanno buchi silenti
sulle coltri di nebbia
mentre incerto io vago
fra le umide foglie
che senza timore
fanno veli irridenti
sui miei capelli

poi una falce
di timida luna
irrora d'argento
la mia oscura valle
dove sognanti
vagano ancora
antichi pensieri
verso aurore lontane
in attesa del giorno

notte che culli
i miei sogni mancati
con le carezze
di amante premurosa
lascia ti prego
nel mio pozzo
un brandello di luna
prima che l'alba spietata
soffochi ancora
quest'ultima vena.

domenica 15 novembre 2015

COME VITA




un foglio di carta
appallottolato
vaga in strada
in un soffio
di vento

tante righe
tante storie
vissute o sognate
di colpo
in quel foglio
spezzate

in un attimo solo.

sabato 14 novembre 2015

ILSANGUE E IL POETA




ha raccolto dei sogni
smarriti nel cuore
e su un foglio di carta
li ha piano posati
legati al suo mondo
con penna sottile
ed il verso che traccia
ha i colori del buio
ma fra quelle dita
forse sono di fuoco

chissà cosa scorre
dentro le vene
quando forti passioni
prendono mano
ed il sangue fluisce
come su d’un vulcano
che fiumi roventi
poi lascia fuggire

forse è solo
una musica
che ragione non sa
non potrà
mai capire

e le note
hanno un senso
solo a un cuore irrequieto
che la notte non teme
nè il silenzio più cupo
quando nessuno
lo ascolta
e racchiude
il suo vuoto.


Frutto proibito





sei là
dietro un vetro
come un tela
dipinta nella luce
ed io vestito d'ombra
fantasma della notte
che mi assale

vivo nel buio
dove ti possiede
il mio pensiero
qui dove può regnare
il desiderio
ora esiliato
dal tuo mondo
immerso
in altro sole

quì
dove ogni sera
mi confondo
e tra le dita
stringo il sogno
che non so bruciare.

martedì 10 novembre 2015

Canto d'Autunno





su terra d'ombra
vanno tappeti morbidi
vestiti di corallo
misti a frammenti
persi dall'aurora
quasi una resa
al Signore Inverno
laggiù nascosto
oltre i rilievi
che nubi minacciose
già confondono

non c'è respiro
un alito di vento
un sussurrare lieve
che turbi la mia scena
eppure fiocchi
vedo nel danzare
brandelli persi
al sole di un'estate
un ultimo sorriso
nel cadere
di chi morire sa
senza rimpianti

e un'altra foglia
or si lascia andare
ondeggia piano
e mi carezza il viso
forse è solo
un ultimo saluto

prima di farsi goccia
nel mare immenso
di sorelle arrese.